Interzum 2025: innovazione, sostenibilità e digitalizzazione al centro dell’industria del mobile

Dal 20 al 23 maggio 2025, Colonia si è trasformata nel cuore pulsante dell’industria internazionale del mobile e dell’interior design, ospitando Interzum 2025, la fiera leader a livello mondiale dedicata alla subfornitura, ai materiali e ai componenti per l’arredamento. L’evento si è svolto nei padiglioni della Koelnmesse, uno dei poli fieristici più importanti d’Europa, confermandosi come un crocevia imprescindibile per produttori, designer, architetti, buyer e innovatori da tutto il mondo.

Con oltre 1.600 espositori provenienti da 57 Paesi e circa 60.000 visitatori professionali da 148 nazioni, Interzum ha consolidato il suo ruolo non solo come vetrina di eccellenza, ma anche come hub globale per il business e il networking nel settore dell’arredo e della componentistica. L’ampiezza dell’offerta ha spaziato dai materiali più innovativi per superfici e rivestimenti alle tecnologie intelligenti per l’automazione degli ambienti, passando per soluzioni sostenibili e bio-based sempre più centrali per il mercato contemporaneo.

L'atmosfera internazionale e l’alto profilo degli operatori coinvolti hanno reso l’evento una vera e propria piattaforma di scambio culturale e tecnologico, dove le aziende non solo mostrano i propri prodotti, ma anticipano le tendenze future, stringono collaborazioni strategiche e danno forma ai modelli produttivi del domani. Interzum 2025 si è così distinta come un appuntamento chiave per chi desidera essere protagonista dell’evoluzione dell’industria del mobile nell’era della sostenibilità e della digitalizzazione.

Un focus su sostenibilità e innovazione

Il tema centrale di questa edizione di Interzum, "Rethinking Resources: Circular and Bio-based Solutions", ha posto al centro del dibattito la necessità di ripensare radicalmente l’intero ciclo produttivo del settore, promuovendo materiali sostenibili e modelli di economia circolare. L’obiettivo è chiaro: ridurre l’impatto ambientale dell’industria del mobile e contribuire in modo concreto alla transizione ecologica. In quest’ottica, molti espositori hanno presentato soluzioni che coniugano estetica, performance e sostenibilità, come pannelli realizzati con materiali riciclati, tessuti bio-based, rivestimenti privi di sostanze nocive e colle a basso impatto ambientale.

Non si è trattato solo di un tema di comunicazione, ma di una trasformazione tangibile in atto nel modo di progettare, produrre e distribuire gli arredi, in linea con le normative europee e le crescenti aspettative dei consumatori finali. Il focus su soluzioni circolari ha coinvolto anche la logistica, l'imballaggio e il fine vita dei prodotti, stimolando una riflessione condivisa su come ridurre gli sprechi e ottimizzare l’uso delle risorse in ogni fase della filiera.

In questo scenario, l’Italia ha giocato un ruolo da protagonista. Con 275 aziende espositrici distribuite su una superficie di 21.100 mq, ha rappresentato la delegazione nazionale più numerosa della fiera, superando perfino la partecipazione delle aziende tedesche, tradizionalmente forti in casa. Questa significativa presenza è la dimostrazione concreta del peso strategico dell’industria italiana del mobile e del design a livello internazionale: un settore che coniuga competenze artigianali e industriali, capacità di innovazione e attenzione ai valori ambientali, contribuendo in maniera rilevante all’identità e alla competitività del Made in Italy nel mondo.

L’attiva partecipazione italiana ha offerto uno spaccato delle migliori pratiche del settore: dall’adozione di materiali sostenibili all’integrazione di tecnologie digitali nei processi produttivi, fino a nuove visioni dell’abitare in cui l’ambiente, la funzionalità e il benessere dell’utente convivono in armonia. Un segnale forte e chiaro: il futuro del mobile passa anche — e soprattutto — dalla capacità di innovare responsabilmente.

Cosa c’entra Dimensione3 in tutto questo?

In questo contesto dinamico, Dimensione3 ha portato la sua esperienza nella digitalizzazione degli spazi espositivi, realizzando digital twin interattivi per aziende come Mediaprofili, 3B S.p.A., Ilse Technik, Hranipex e Friuli Intagli. Questi ambienti virtuali hanno offerto soluzioni avanzate per:

  • Ispezioni e manutenzione assistita

  • Formazione immersiva e onboarding tecnico

  • Supporto alle vendite e al post-vendita

  • Centralizzazione della documentazione tecnica

La partecipazione a Interzum 2025 ha permesso a Dimensione3 di mostrare come la digitalizzazione possa trasformare la gestione e la presentazione dei prodotti nel settore industriale, offrendo strumenti concreti per affrontare le sfide dell'Industria 5.0.

Guardando al futuro

Interzum 2025 ha rappresentato non solo un punto di incontro per professionisti e aziende, ma anche un laboratorio di idee e soluzioni per il futuro dell'industria del mobile. Con un focus su sostenibilità, innovazione e digitalizzazione, l'evento ha tracciato le linee guida per un settore in continua evoluzione.

Per Dimensione3, la fiera è stata un'opportunità per consolidare la propria posizione come partner tecnologico affidabile, pronto a supportare le aziende nel percorso verso una produzione più efficiente, sostenibile e digitale.

Ci vediamo alla prossima edizione per continuare insieme il viaggio nell'innovazione.