De Castelli: il valore della materia in un virtual tour
Dimensione3 digitalizza Biomorphic, l’esposizione presentata al Salone del Mobile 2022
De Castelli: il valore della materia
Da quattro generazioni scrive la storia del metallo e recupera il ruolo speciale di questo materiale con risultati del tutto originali. Stiamo parlando di De Castelli, l’azienda italiana che plasma metalli creando mobili e arredi di design che stupiscono in tutto il mondo.
Nata nel 2003 in provincia di Treviso dall’idea di Albino Celato, quarta generazione di una famiglia di fabbri, De Castelli è stata tra le prime realtà italiane a introdurre il design nella lavorazione del metallo, restituendogli un ruolo privilegiato nella sperimentazione progettuale.
I materiali vengono valorizzati in un modo nuovo, rispettando le loro potenzialità, nascoste o evidenti, che emergono lentamente in una collezione di pezzi unici, non solo per la mano che li ha creati, ma anche per il percorso culturale che mette al centro il valore estetico (e non solo pratico) della materia.
Biomorphic: ricerca e innovazione
Nel suo stand al Salone del Mobile 2022 De Castelli ha presentato Biomorphic, il primo atto di una traiettoria che si svilupperà nei prossimi anni.
Biomorphic lancia forme organiche e naturali nate da un'approfondita ricerca su tecniche artigianali a lungo dimenticate, come la martellatura, utilizzate alla fine dell'Ottocento, che sono state "riscoperte" e adottate grazie a processi tecnologici all'avanguardia e all'ausilio di macchinari rari.
Al centro dell’esposizione la grande forma ovoidale di Ambrosia, un desk in ottone progettato dall'architetto Roberto Nicoletti che incarna l'instancabile lavoro di lavorazione delle superfici curve. Questa tecnica crea forme morbide e organiche e genera il magico riflesso della luce lungo la superficie dell'ottone, offrendo una visione quasi metafisica dell'oggetto.
Nello stand De Castelli sono stati presentati anche nuovi mobili e oggetti decorativi realizzati in collaborazione con Adriano Design, Francesco Forcellini, Luca Pevere, Martinelli Venezia, Elisa Ossino, Stormo Studio e Zanellato Bortotto, frutto del costante dialogo tra l'azienda e i più interessanti designer italiani.
Virtual Tour: un’esposizione permanente, oltre il tempo di una fiera
Al Salone del Mobile De Castelli ha deciso di fermare nel tempo la propria esposizione affidando a Dimensione3 un servizio di virtual tour dello spazio allestito in fiera.
“Il virtual tour è un validissimo strumento capace da un lato di coinvolgere il pubblico che non ha potuto visitare in prima persona il Salone del Mobile, dall'altro crea un spazio espositivo permanente che permette di rivedere e rivivere l'atmosfera dei nostri allestimenti oltre il tempo di una fiera” racconta Francesca Celato, Showroom Manager in De Castelli.
Entra nel virtual tour di Biomorphic e rivivi il valore della materia De Castelli.